Disposizioni igienico-sanitarie: divieto di somministrazione di mangime a piccioni e colombi nel perimetro urbano
Ravvisata la necessità e l’urgenza di contenere il numero dei piccioni presenti in città al fine di eliminare il pericolo di trasmissione di malattie infettive, nonché il degrado degli edifici pubblici e privati e dei monumenti è stata emanata un’ordinanza che vieta:
– Di alimentare i piccioni o colombi urbani presenti allo stato libero su tutto il territorio cittadino, con espresso divieto di gettare sul suolo pubblico mangimi, granaglie, scarti ed alimenti di qualsiasi genere;
– La vendita di mangime per piccioni, alle strutture ambulanti e non, poste nel perimetro
Il provvedimento ordina ai proprietari degli edifici e di altri manufatti, agli amministratori condominiali e a chiunque, a I qualsiasi titolo, vanti diritti reali su immobili oggetto di stazionamento e nidificazione di piccioni di provvedere, a propria cura e spese, all’immediato ripristino delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile, eseguendo i seguenti interventi:
– Provvedere, a propria cura e spese, e nel più breve tempo possibile, al risanamento e alla pulitura periodica dei locali e degli anfratti nei quali i piccioni abbiano nidificato e depositato guano;
– Provvedere a mantenere pulite da guano o piccioni morti le aree sottostanti i fabbricati;
– Provvedere, mediante apposizione e/o schermatura di grigie o reti a maglie sottili, all’immediata chiusura di tutte le aperture e gli accessi attraverso i quali i piccioni possono introdursi e trovare riparo o luogo per la nidificazione;
– Provvedere all’applicazione di respingitoi, dissuasori di sosta e nidificazione, in plastica non cruenti, da collocarsi su tutte le sporgenze, che fungono da posatoi al fine di evitare accumuli di guano dovuti allo stazionamento dei piccioni ed altri volatili;
Fatto salvo quanto disposto dai Regolamenti comunali vigenti ed eventuali illeciti di carattere penale, che l’inosservanza alla presente ordinanza sarà punita ai sensi della delibera di G.C. n°137 del 29.09.2016, che prevede la sanzione amministrativa pari a € 450,00 P.M.R. (pagamento misura ridotta) per le violazioni alle ordinanze e regolamenti comunali.
In allegato il testo completo della delibera
- Categorie