Coronavirus, il decreto del 26 aprile
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato le misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta fase due. Ecco le principali novità.
A partire dal 4 maggio potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte le operazioni propedeutiche alla riapertura e per la sicurezza dei lavoratori .
Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti. Gli spostamenti fuori regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.
Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.
Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, ai quali potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo di 15 persone. Inoltre si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.
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