Battaglia di Magenta, celebrazioni del 4 giugno: gli auguri del Sindaco

“Oggi, 4 giugno, è una data importantissima per la città, è il giorno della Battaglia di Magenta anche se quest’anno Battaglia non è – ha detto il sindaco Chiara Calati nel suo messaggio di auguri alla città – Non ci sarà il corteo con i bimbi delle scuole che ogni anno sfilavano per le strade con la loro gioia, non ci saranno i canti in Casa Giacobbe dove veniva loro raccontata la storia della Battaglia, con i rievocatori che mostravano cosa avveniva in quei giorni. (VIDEOIL PROGRAMMA ) Tutto questo non ci sarà, ma ho fortemente voluto, come sindaco e Amministrazione Comunale, che anche quest’anno la Battaglia di Magenta fosse ricordata – ha affermato il primo cittadino spiegando che – Alle 11.30 di domenica 7 giugno, il giorno in cui avrebbe dovuto esserci il grande corteo con le associazioni, le Bande, le Fanfare e la rievocazione storica, all’Ossario verrà commemorata questa ricorrenza, sarà deposta una corona di alloro e verrà celebrata la Santa Messa, alla quale potranno accedere anche i fedeli. Sarà presente anche un gruppo di rievocatori con i loro costumi storici. Naturalmente dovranno essere rispettate le norme anti-Covid”, ha ricordato il sindaco Calati.

“Vorrei ringraziare i membri del Gruppo Storico Borgo Pontenuovo per la loro presenza, la Pro Loco e Pietro Pierretori per il loro supporto – ha proseguito il sindaco – Grazie anche a tutti i cittadini che invito a contribuire alle celebrazioni di questo 4 giugno esponendo sui loro balconi la bandiera di Magenta. Noi abbiamo vestito comunque la città a festa con i fiori nel Parco di Casa Giacobbe e all’Ossario proprio per dimostrare che Magenta c’è e vuole rinascere. Il momento è difficile per tutti, ma Magenta ha saputo dimostrare di saper combattere e anche questa volta la città vuole davvero andare avanti e questa sensazione si percepisce in maniera molto forte per le vie della città. Questo vuole essere un momento di speranza e con questo vi auguro un buon 4 giugno”, ha concluso Calati.