Emergenza Covid-19, aiuti alla popolazione: non saranno applicati sanzioni e interessi in caso di ritardo nel pagamento della quota comunale di acconto Imu
La Giunta Comunale ha approvato la proposta che prevede la non applicazione di sanzioni e interessi in caso di ritardo nel pagamento della quota comunale di acconto Imu a causa della pandemia di coronavirus.
“Avremmo voluto agire prima, nella speranza che il Governo desse agli enti locali una disposizione chiara in merito al possibile differimento della tassa Imu, ma i termini per il pagamento non sono stati per legge posposti – ha detto il vicesindaco Simone Gelli – Un’assenza, questa, che certo non ci fa piacere, pensando anche al fatto che l’esecutivo non ristorerà, almeno per il momento, nemmeno tutto il mancato gettito fiscale che avranno a patire tutti i comuni a causa della pandemia di Covid-19. Oggi, la giunta su mia proposta ha formulato un atto di indirizzo ai competenti uffici affinché non procedano all’applicazione di sanzioni e interessi, nel caso di ritardato pagamento della quota comunale di acconto Imu 2020 da parte del contribuente a causa della pandemia di Coronavirus. In sostanza – spiega Gelli – tutti i contribuenti che pagheranno in modo differito la quota comunale dell’acconto Imu 2020, rispetto ai termini definiti dalla normativa nazionale, ovvero, entro il 16 Giugno, non si vedranno addebitare sanzioni e interessi qualora le cause di mancato pagamento, saranno riconducibili alle difficoltà economiche legate all’emergenza epidemiologica di Covid-19. Ricordo infine che la quota di imposta dovuta allo Stato per gli immobili classificati in categoria D (capannoni industriali e grossi centri commerciali), deve essere comunque versata nei termini di legge”, ha concluso il vicesindaco.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Tributi al numero di telefono 02/9735251 oppure 02/9735254
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