XXIII Magenta Jazz Festival, dal 6 al 20 novembre. Il Sindaco Calati: “Un fiore all’occhiello, Magenta è sempre più Città della Musica”

Si terrà dal 6 al 20 novembre la 23esima edizione del Magenta Jazz Festival. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Magenta in collaborazione con Maxentia Big Band, porterà musicisti di livello internazionale sul palco del Teatro Lirico e nelle piazze della città.

Dopo l’annullamento dello scorso anno a causa dell’emergenza Covid, sono felice di poter annunciare che il Magenta Jazz Festival fa il suo ritorno al Teatro Lirico e per le strade di Magenta con artisti di altissimo spessore – ha detto il Sindaco di Magenta con delega alla Cultura, Chiara Calati – Una bella notizia che però è seguita da una notizia che non avremmo mai voluto dare: è morta Gene Ferrario moglie di Fiorenzo Gualandris, un musicista che con il suo impegno è uno dei più importanti protagonisti di queste 23 edizioni del Festival. A nome di tutta la città esprimo il più profondo sentimento di vicinanza a Fiorenzo e ai suoi cari per questa gravissima perdita”, ha aggiunto il Sindaco Calati.

Il Festival vede in programma tre concerti al Teatro Lirico di via Cavallari, il primo con il Duo Del Barba – Bombardieri intitolato “ArltUSA”, dedicato alla musica e ai ritmi dall’Argentina agli Usa passando per l’Italia; il secondo è quello del Max De Aloe Quartet con “Just for one day”, un viaggio intorno alla musica di David Bowie; il terzo è “Cape”, Jazz sudafricano raccontato dalla Maxentia Big Band. Per due domeniche, invece, le note Jazz risuoneranno per le strade del centro città: il 7 novembre con la Chicago Dixieland Jazz Band e il 14 novembre con la Maxentia Brass Band.

Per Magenta la musica è importante, Magenta è una città che vuole aprirsi al mondo attraverso la musica e che, anche dal punto di vista della cultura e dell’arte, vuole essere al centro del territorio diventando sempre più un punto di riferimento anche di livello internazionale – ha aggiunto il Sindaco Calati sottolineando come – Il Festival e la sua tradizione è un fiore all’occhiello per la città, ci aspettiamo che questo evento cresca sempre di più e puntiamo ad avere sempre più presenze. I prezzi dei biglietti sono davvero contenuti, soprattutto pensando ai nomi degli artisti che saliranno sul palco del Teatro Lirico, e questa è una scelta pensata per consentire a tutti, anche ai più giovani, di conoscere questa meravigliosa musica”, ha concluso il Sindaco Calati.

Il programma 6-20 novembre 2021

Sabato 6 novembre

Ore 21 – Teatro Lirico, Concerto del Duo Del Barba – Bombardieri

ArltUSA – musica e ritmi dall’Argentina agli Usa passando per l’Italia

Domenica 7 novembre

Pomeriggio – piazza Liberazione e vie del centro

Street Parade della Chicago Dixieland Jazz Band

Sabato 13 novembre

Ore 21 – Teatro Lirico, Concerto del Max De Aloe Quartet

Just for one day” – viaggio intorno alla musica di David Bowie

Domenica 14 novembre

Pomeriggio – piazza Liberazione e vie del centro

Street Parade della Maxentia Brass Band

Sabato 20 novembre

Ore 21 – Teatro Lirico, Concerto della Maxentia Big Band

Cape” – il Jazz sudafricano raccontato dalla Maxentia Big Band – in memoria di Paolo Nebuloni

Info e biglietti

Il prezzo del biglietto di ingresso per ciascuno dei tre concerti al Teatro Lirico è di 10 euro, posto unico; biglietto ridotto per gli under 26 a 5 euro.

Abbonamento a tre concerti a 20 euro; abbonamento tre concerti per under 26 prezzo ridotto a 10 euro.

Le band del Magenta Jazz Festival

Duo Oscar Del Barba-Guido Bombardieri – ArItUSA

Musica e ritmi dall’Argentina agli USA passando per l’Italia.

Oscar Del Barba e Guido Bombardieri hanno iniziato a collaborare più di vent’anni fa sviluppando un grande affiatamento grazie alla loro sensibilità musicale e alla loro amicizia. Nel corso degli anni hanno suonato vari repertori con predilezione per la musica sudamericana e in particolare per la musica Argentina. Il duo ha dato importanza anche alle composizioni originali che impreziosiscono il loro repertorio. I riferimenti stilistici vanno da Piazzolla a John Coltrane, da Gato Barbieri a Duke Ellington, alle composizioni originali dalla musica impressionistica francese passando per Stravinskij e Bartok, fino al jazz contemporaneo.

Insomma, una caleidoscopica quantità di colori musicali impreziosita dalle improvvisazioni dei due musicisti.

Formazione:

Guido Bombardieri (sax soprano, sax contralto, clarinetto)

Oscar Del Barba (pianoforte)

Chicago Dixieland Jazz Band

Più volte ospite del Magenta Jazz Festival, è un’orchestra di Jazz tradizionale attiva dal 1985 e composta da noti e affermati musicisti italiani. Nella lunga attività la Band si è esibita in tutta Italia, in Europa, in Asia, in America, con vasti riconoscimenti di pubblico e di critica. Il repertorio fa riferimento alle Marching Band e va dalla tradizione di New Orleans degli anni iniziali al Dixieland dei “ruggenti” anni 30 a Chicago, quando il Jazz – nato in una pigra e calda città meridionale – si diffuse in una metropoli industriale vivendo un periodo di importante espansione.

Formazione:

Paolo Tomelleri (clarinetto)

Francesco Licitra (saxofono)

Giancarlo Mariani (tromba)

Rudy Migliardi (tuba)

Alberto Guareschi (banjo)

Alessio Pacifico (rullante)

Max De Aloe Quartet – Just for one day

Viaggio intorno alla musica di David Bowie.

Il quartetto è un gruppo stabile da oltre dieci anni con il quale si sono realizzati diversi CD (“Lirico incanto”, “Bradipo”, “Bjork on the moon”, “Road Movie” e “Borderline”) e centinaia di concerti. Il quartetto ha vinto l’Orpheus Awards 2015 con il CD Borderline per la sezione Jazz. A Max De Aloe è stato assegnato il Jazz It Awards indetto dalla rivista Jazzit come migliore musicista italiano dal 2014 al 2018 nella categoria riservata ai polistrumentisti.

Just for one day è il nuovo progetto del quartetto per il 2020. È un viaggio intorno alla musica di David Bowie completamente rivisitata dal quartetto in un mix che spazia tra Jazz e Rock. L’approccio è simile a quello che il gruppo aveva affrontato per il repertorio di Bjork nel CD ed LP “Bjork on the moon”, considerato dalla critica e pubblico tra i più riusciti progetti dell’armonicista lombardo e del suo quartetto.

Formazione:

Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica)

Roberto Olzer (pianoforte)

Marco Mistrangelo (contrabbasso)

Nicola Stranieri (batteria)

Maxentia Brass Band

Formazione nata da un gruppo di musicisti della Maxentia Big Band, è una tipica formazione di fiati e percussioni con un repertorio in stile New Orleans e Dixieland.

Caratteristica è l’esibizione nelle Street Parade, letteralmente “parate di strada”, in cui i musicisti si esibiscono sfilando all’aperto per le strade come nella tradizione del Jazz degli inizi del Novecento a New Orleans. Il risultato è una musica vivace e divertente che riesce sempre a coinvolgere il pubblico di tutte le età.

Formazione:

Andrea Garanzini (rullante)

Fiorenzo Gualandris (sousaphone)

Massimo Losa (sax tenore)

Angelo Lovati (grancassa)

Giancarlo Mariani (tromba)

Fausto Oldani (sax contralto)

Mauro Sanna (trombone)

Maxentia Big Band – “Cape

Il Jazz sudafricano riarrangiato dalla Maxentia Big Band.

Nel panorama jazzistico internazionale, il Sudafrica rappresenta una culla all’interno della quale si è sviluppato un filone autonomo dai tratti spiccatamente identitari.

Già dall’inizio del XX secolo, il Sudafrica accolse i nuovi stili musicali che arrivarono dall’America, come il ragtime, il dixieland e lo swing, ma li mescolò alla musica tradizionale locale dando vita a generi inediti come il marabi e il kwela, caratterizzati da una ciclicità rituale delle melodie e delle armonie che trasportano l’ascoltatore in uno stato di coinvolgimento fisico ed emotivo. Negli anni dell’apartheid il Jazz sudafricano è diventato occasione per ribadire l’identità di un popolo e il suo desiderio di libertà: «Chi potrà mai sottometterci finché avremo la nostra musica?» (Miriam Makeba). In “CAPE” la Maxentia Big Band accompagnerà il pubblico in un percorso che parte dalla musica dei primi importanti pionieri di questo filone, per arrivare ad alcuni tra i più interessanti esponenti del jazz sudafricano contemporaneo. La Maxentia Big Band dedica questo concerto alla memoria di Paolo Nebuloni.

Formazione:

Direzione: Eugenia Canale

Ance: Stefan Mandolfo (sax alto), Fausto Oldani (sax alto, sax soprano, EWI), Stefano Barbaglia (sax tenore), Massimo Losa (sax tenore), Luca Garavaglia (sax baritono)

Trombe: Pietro Sala, Giancarlo Mariani, Marco Duré, Adriano Baraté, Andrea Carrettoni

Tromboni: Daniele Zanenga, Mauro Sanna, Alberto Fontana, Fabio Prina

Ritmica: Carlo Hertel (pianoforte), Gianni Papa (Hammond), Marco Mainini (chitarra elettrica), Flavio Magistrelli (basso elettrico), Michele Capasso (batteria), Angelo Lovati (percussioni)

Progetto grafico: Sergio D’Antoni