Cos'è
Gianna Beretta Molla nasce a Magenta il 4 ottobre 1922 da Alberto e Maria De Micheli, decima di tredici figli. Già dalla prima giovinezza accoglie il dono della fede e l´educazione limpidamente cristiana. Negli anni della giovinezza non mancano difficoltà e sofferenze: cambiamento di scuole, salute cagionevole, trasferimenti della famiglia, malattia e morte dei genitori. Negli anni del liceo e dell´università, mentre si dedica con diligenza agli studi, traduce la sua fede in un impegno generoso di apostolato tra le giovani nell´Azione Cattolica e di carità verso vecchi e bisognosi nelle Conferenze di S. Vincenzo. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1949 nell´Università di Pavia, apre nel 1950 un ambulatorio medico a Mesero e si specializza in Pediatria nell´Università di Milano nel 1952. Si sposa con l´ing. Pietro Molla il 24 settembre 1955, nella basilica di San Martino in Magenta, e tra il 1956 ed il 1959 ha tre figli. Nel settembre 1961, verso il termine del secondo mese di gravidanza, le viene diagnosticato un fibroma all´utero. Prima dell´intervento operatorio, pur ben sapendo il rischio che avrebbe comportato il continuare la gravidanza, supplica il chirurgo di salvare la vita che porta in grembo. Alcuni giorni prima del parto è pronta a donare la sua vita per salvare quella della sua creatura e dice al marito Pietro: “Se dovete decidere fra me e il bimbo, nessuna esitazione: scegliete ¯ e lo esigo ¯ il bimbo. Salvate lui”. Il mattino del 21 aprile 1962 dà alla luce Gianna Emanuela per via cesarea, all´Ospedale di Monza. Già dopo qualche ora le condizioni generali di Gianna si aggravano: febbre, sempre più elevata, e sofferenze addominali atroci da peritonite settica. All´alba del 28 aprile viene riportata nella sua casa di Ponte Nuovo di Magenta, dove muore alle ore 8 del mattino. Viene sepolta nel Cimitero di Mesero, mentre rapidamente si diffonde la fama di santità per la sua vita e per il gesto di amore grande, incommensurabile, che l´ha coronata. Il Papa l´ha proclamata Beata il 24 aprile 1994 e l´ha canonizzata il 16 maggio 2004.
Percorso “Gianna Beretta Molla-I luoghi della vita”
Inaugurato l´11 novembre 2004, nel corso dei festeggiamenti per la ricorrenza di San Martino, il Percorso “Santa Gianna Beretta Molla- i luoghi della vita” consiste in una serie di pannelli illustrativi e didascalici dislocati nei luoghi più significativi della vita della Santa. Gianna Beretta Molla è nata, è stata battezzata, si è sposata ed ha esercitato la sua professione di medico a Magenta, città in cui ha vissuto la sua santità ed ha testimoniato, con la sua vita, i valori più profondi della cristianità. Da qui la decisione di intitolarle il Consultorio Decanale Parrocchiale che aiuta e sostiene le famiglie, gli sposi, le donne in difficoltà e di dedicarle un percorso di fede per le vie della città. L´iniziativa è stata sostenuta dall´Amministrazione Comunale che ha fatto apporre una serie di pannelli, curati dalla Pro Loco di Magenta, presso la casa natale della Santa, la basilica di San Martino, la Chiesa dell´Assunta, l´istituto Madri Canossiane e la chiesa di Pontenuovo. Cinque tappe di un percorso attraverso il quale i fedeli, molti dei quali provenienti da lontano (Santa Gianna Beretta Molla è conosciuta anche all´estero), possono celebrare una donna la cui vita è stata esemplare. Le istituzioni hanno così voluto rimarcare quei valori che santa Gianna porta, valori della famiglia e della quotidianità che, costantemente, devono favorire la crescita di una città.