L’Amministrazione Comunale di Magenta, insieme a Edison Next, ha fornito un aggiornamento dettagliato sulla situazione dell’illuminazione pubblica, evidenziando i progressi raggiunti e gli aspetti ancora in fase di risoluzione.
Il Sindaco Luca Del Gobbo ha ricordato come la gestione dell’illuminazione pubblica sia stata affrontata subito all’inizio di mandato: “Non mi sono mai sottratto ai problemi, né in passato né ora. La situazione attuale nasce da un lungo percorso iniziato sette anni fa, con un bando di relamping impostato da una precedente amministrazione e realizzato di fatto sotto la nostra guida. Siamo intervenuti per risolvere problemi e per garantire un servizio efficiente.”
L’Ingegnere Ferruccio Arioli in rappresentanza di Edison Next ha spiegato i progressi compiuti: “Dal 2021 abbiamo messo in campo investimenti significativi, completando nel tempo la riqualificazione a led di circa 5.000 punti luce e separando le reti di illuminazione dalle reti di distribuzione elettrica. Questo ci ha permesso di implementare un sistema di telecontrollo punto-punto, garantendo una rete indipendente e monitorabile.”
Nonostante ciò, alcune aree in città presentano ancora criticità. La zona di via Casati, in particolare, è soggetta a guasti ricorrenti a causa di linee interrate non dotate di cavidotti. “Abbiamo bonificato le giunzioni accessibili e sezionato gli impianti per limitare l’impatto dei guasti. Se il problema emergerà nuovamente, realizzeremo il rifacimento di parte dell’infrastruttura interrata”, ha aggiunto Arioli.
Riguardo ai lampioni accesi durante il giorno, il Sindaco ha chiarito: “Sono la conseguenza di prove tecniche che la società effettua e che servono a identificare i punti di guasto. Vorrei rassicurare i cittadini che il Comune paga un canone fisso annuale per il servizio, indipendentemente dal tempo di accensione delle luci.”
Il canone è infatti determinato annualmente e prevede sostanzialmente tre voci. Una voce fissa, ossia le spese per investimento che sono state ammortizzate in 15 anni, poi una parte di interventi di manutenzione e infine una parte vera e propria di vettore energia che è collegato a quello che è il valore indicizzato. Il prezzo di mercato non varia in base ai consumi e il servizio prevede luci accese per circa 5 mila ore l’anno. Il canone attuale 2024 si attesta sui 700 mila euro iva compresa, compresi 208 mila euro di spese di investimento che vengono ammortizzate nel corso dei 15 anni.
Un’altra area problematica è la rotonda che collega l’ex Statale 11 con Malpensa, attualmente al buio. “Questa situazione non rientra nella competenza del Comune di Magenta,” ha sottolineato il Sindaco. “È una questione in mano ad Anas, che abbiamo sollecitato più volte, anche tramite i nostri rappresentanti istituzionali.”
Infine, il Vicesindaco Enzo Tenti ha ricordato che l’efficientamento energetico ha coinvolto non solo le strade ma anche le scuole, il teatro e gli edifici pubblici. “Questi interventi rappresentano un passo importante verso una città più moderna e sostenibile, nonostante le difficoltà che emergono quando si opera su impianti datati.”
L’Amministrazione Comunale ribadisce l’importanza che i cittadini segnalino tempestivamente eventuali problemi tramite i canali ufficiali forniti da Edison Next, evitando di utilizzare i social media per le segnalazioni. “Collaborare attraverso i canali giusti consente interventi più rapidi ed efficienti,” ha concluso il Sindaco.
Contatti utili per segnalazioni in caso di guasti all’illuminazione pubblica, indicando il numero di palo e l’indirizzo (via o piazza) di riferimento:
Numero Verde Edison Next: 800 978 447