Cos'è
Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali dell’esercizio o in una area aperta al pubblico, a tal fine attrezzati
il Decreto Legislativo n. 34/2019, ha reintrodotto l’obbligo, a carico dei pubblici esercizi e attività di vendita al dettaglio di prodotti alcolici, di essere in possesso di apposita “licenza” (denominata licenza UTIF) rilasciata dall’Ufficio delle Dogane;
Il titolare dell’attività di somministrazione dovrà rispettare il disposto degli artt. 180 e segg. del Regolamento per l’esecuzione della legge di pubblica sicurezza Regio Decreto 635/1940, nonché dell’art. 77 della L.R. 6/2010 in materia di pubblicità dei prezzi.
Sono soggetti a preventiva autorizzazione gli intrattenimenti di ogni tipo (es: karaoke, serate DJ, piano bar….) ad esclusione della musica/video diffusi a mezzo di TV o radio/filodiffusione all’interno dei locali, che prevedono esclusivamente il pagamento dei diritti SIAE – modello a fianco.
Le attività devono svolgersi nel pieno rispetto delle disposizioni della Legge Quadro sull’inquinamento acustico nonché nel rispetto dei valori di emissione e di immissione determinati dal Piano di Zonizzazione Acustica consultabile qui
Nel caso si disponga di spazi propri, privati, di somministrazione all’aperto, qualora insediate in zone residenziali, potranno essere utilizzati limitatamente alle ore 24.00. Potranno essere concesse deroghe a seguito della presentazione di particolari misure di mitigazione che garantiscano il rispetto della quiete e della sicurezza pubblica. Tali misure saranno valutate previa acquisizione del parere dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente”.
L’occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione prevede l’acquisizione di specifica concessione – in assenza di concessione in corso di validità ogni occupazione è da considerarsi abusiva. Modelli di richiesta concessione disponibili qui