Il tema delle antenne e dell’elettrosmog è molto ampio e negli anni, con l’esplosione della telefonia e della libera concorrenza e con il fatto che gli impianti ad esse collegati sono divenuti di fatto a livello normativo delle opere di urbanizzazione, è diventato prioritario ed in continua evoluzione anche a livello nazionale.
Recentemente a Magenta alcuni cittadini hanno evidenziato la preoccupazione per una antenna per la telefonia mobile installata nella zona nord della nostra Città.
“Con quei cittadini direttamente sul posto e poi li ricevuti anche in Comune, abbiamo da subito parlato cercando di fare chiarezza, anche alla luce di alcune strumentalizzazioni politiche“, spiega il Sindaco Luca Del Gobbo insieme all’Assessore all’Urbanistica, Ambiente ed Ecologia Simone Gelli.
Innanzitutto, è importante sottolineare che l’installazione da parte di un operatore privato è avvenuta nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti. La pratica ha preso il via nel 2021 e seguendo l’iter necessario, ha ottenuto i pareri favorevoli di tutti gli enti competenti, tra cui il Parco del Ticino, ARPA e la Soprintendenza, di conseguenza il Comune ha rilasciato il titolo abilitativo per l’installazione.
“L’antenna in questione – evidenziano Sindaco e Assessore – non rappresenta alcun pericolo per la salute pubblica, come confermato da ARPA, e non siamo a conoscenza di deprezzamenti degli immobili adiacenti antenne già installate in città, anche in zone centrali“.
“Ci tengo a sottolineare – aggiunge il Sindaco – che Magenta già dal 2006, durante il mio primo mandato, dispone di un regolamento comunale tra i più stringenti in materia, ma che dopo 18 anni deve adeguarsi alle disposizioni normative di sviluppo tecnologico a livello nazionale, disposizioni che sono più ‘a maglie larghe’. Addirittura il TAR, con una sentenza risalente al 2013 quando a Magenta governava un’Amministrazione di differente parte politica la quale non si è opposta a tale sentenza, ha ‘bocciato’ il regolamento Del Gobbo-Maerna del 2006 perché ritenuto troppo restrittivo. Non siamo una Amministrazione passiva: l’attenzione già posta nel 2006 dimostra che il tema è per noi delicato e, pur muovendoci nel pieno rispetto della normativa nazionale, all’interno del Piano di Governo del Territorio con l’Assessore Gelli abbiamo intenzione di dare spazio a questo tema, aggiornando il regolamento e chiedendo ad ARPA un monitoraggio ulteriore sulla Città“.
“Come Amministrazione Comunale, siamo consapevoli – conclude l’Assessore Gelli – delle preoccupazioni che l’installazione dell’antenna ha generato. Ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e trasparente con i cittadini, fornendo – insieme agli uffici comunali competenti – tutte le informazioni necessarie e rispondendo alle domande come abbiamo fatto finora, incontrando ad esempio con regolarità l’associazione cittadina guidata dalla prof.ssa Battipaglia che si occupa da tanti anni di elettrosmog e anche il gruppo di cittadini della zona nord“.