Magenta, 5 novembre 2025 – È stato presentato ieri, in Casa Giacobbe, il nuovo progetto promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità “La Magenta delle Donne”, un contest aperto a tutta la cittadinanza per raccontare e valorizzare la memoria e il contributo delle donne che, con la loro opera, talvolta silenziosa, ma sempre significativa, hanno lasciato un segno profondo nella vita della città.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Assessore Mariarosa Cuciniello, nasce con l’obiettivo di riportare alla luce storie di donne magentine, di nascita o d’adozione, che sono nate tra il 1830 e il 1975 e hanno realizzato la loro attività nella Città di Magenta in diversi ambiti — sociale, scientifico-sanitario, letterario, culturale, artistico, sportivo, imprenditoriale, industriale, civico o associativo — contribuendo con determinazione e passione alla crescita della comunità.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Assessore Mariarosa Cuciniello, nasce con l’obiettivo di riportare alla luce storie di donne magentine, di nascita o d’adozione, che sono nate tra il 1830 e il 1975 e hanno realizzato la loro attività nella Città di Magenta in diversi ambiti — sociale, scientifico-sanitario, letterario, culturale, artistico, sportivo, imprenditoriale, industriale, civico o associativo — contribuendo con determinazione e passione alla crescita della comunità.
“Abbiamo voluto concepire questo contest per mettere al centro il protagonismo femminile,” ha dichiarato l’Assessora Cuciniello durante la presentazione.
“Ci sono donne che, con la loro opera, a volte silenziosa e nascosta, hanno contribuito a rendere Magenta una grande città. Con La Magenta delle Donne vogliamo far rivivere queste storie, far emergere le biografie di figure che hanno istituito un legame profondo con la città e che meritano di essere conosciute e ricordate.”
Il progetto non intende celebrare solo nomi già noti, ma dare spazio soprattutto a figure rimaste finora nell’ombra.
“Vogliamo raccontare chi ha dato un contributo importante alla città ma è rimasto poco conosciuto. Magari una vicina di casa, un’insegnante, una volontaria: donne che, con forza e costanza, hanno arricchito la nostra comunità lasciando un patrimonio sociale, culturale ed umano,” ha aggiunto l’Assessore.
La partecipazione è libera e gratuita. Possono partecipare:
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cittadini e cittadine (residenti a Magenta e non) di età compresa tra i 13 e i 99 anni;
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enti o organizzazioni iscritte al Registro Comunale degli Enti del Terzo Settore e delle Organizzazioni non profit;
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istituti scolastici di ogni ordine e grado con sede nella città di Magenta.
Ogni partecipante potrà inviare un elaborato testuale (biografia, racconto, intervista o lettera, eventualmente accompagnato da fotografie) dedicato a una donna significativa per la storia di Magenta.
La lunghezza massima è di 4.000 battute.
La lunghezza massima è di 4.000 battute.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 15 dicembre 2025 all’indirizzo coesione.sociale@comune.magenta.mi.it,
insieme alla documentazione richiesta (domanda di partecipazione, informativa privacy, copia del documento d’identità e liberatoria per i diritti d’uso).
Tutti i contributi idonei saranno valutati da una commissione tecnica e successivamente valorizzati dall’Amministrazione comunale attraverso iniziative pubbliche di diffusione e promozione in connessione con la rassegna “Marzo è Donna” 2026.
insieme alla documentazione richiesta (domanda di partecipazione, informativa privacy, copia del documento d’identità e liberatoria per i diritti d’uso).
Tutti i contributi idonei saranno valutati da una commissione tecnica e successivamente valorizzati dall’Amministrazione comunale attraverso iniziative pubbliche di diffusione e promozione in connessione con la rassegna “Marzo è Donna” 2026.
“Vogliamo raccogliere e far conoscere le storie delle donne che hanno dato tanto alla nostra città, per valorizzare il loro esempio e trasmetterlo alle nuove generazioni”, ha concluso l’Assessore Cuciniello.
Tutti i dettagli e la modulistica sono disponibili alla pagina La Magenta delle Donne