Magenta, 6 novembre 2024 – “Dopo gli Stati Generali del Comune di Magenta che abbiamo tenuto a gennaio, presentiamo e sottoscriviamo oggi tre importanti protocolli d’intesa con le principali organizzazioni sindacali, CGIL, CISL e UIL del territorio, che allora con i loro interventi hanno dato un importante contributo e con le quali abbiamo poi avviato un metodo di lavoro comune; i protocolli sono il frutto di un lavoro di concertazione e condivisione che abbiamo svolto in questi mesi con i rappresentanti sindacali del territorio, volto a rafforzare il dialogo tra pubblica amministrazione e rappresentanti dei lavoratori, attraverso un tavolo di confronto permanente che coprirà vari ambiti sociali, economici e di governance”.
Il Sindaco Luca Del Gobbo introduce così la firma dei protocolli che si è svolta stamattina in Sala Giunta alla presenza del Segretario Generale del Comune dott.ssa Diana Naverio, di Mario Principe (CGIL), Eros Lanzoni (CISL) e Luigi Tripodi (UIL).
“Un passo importante verso una gestione più sinergica e attenta ai bisogni della comunità, non è solo un momento formale,” ha dichiarato il Sindaco, “ma un atto concreto di fiducia reciproca, in cui istituzioni e rappresentanti dei lavoratori si uniscono per promuovere un modello di sviluppo territoriale basato sul dialogo costante e la concertazione. Questa intesa ci permetterà di affrontare i problemi del territorio, dal lavoro alla sanità, in modo collaborativo e strategico.”
I tre protocolli firmati riguardano qualità e tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture del Comune di Magenta, digitalizzazione e inclusione e la contrattazione territoriale e sociale. Il primo ha l’obiettivo di rafforzare la responsabilità sociale negli appalti pubblici; il protocollo introduce infatti misure per assicurare che gli appalti comunali rispettino rigorosamente i diritti dei lavoratori e che vengano selezionate imprese responsabili, rispettose delle normative sul lavoro e attente alla sicurezza. Il secondo intende facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi pubblici e promuovere l’alfabetizzazione digitale per le fasce più fragili della popolazione. L’ultimo traccia le linee guida per una politica fiscale e sociale attenta alle istanze del territorio, in particolare nei settori di sviluppo economico, welfare, diritti civili, cultura e politiche giovanili.
“Sono dei documenti costruiti insieme e non calati dall’alto, in sinergia con i rappresentanti sindacali e con i dirigenti dell’ente avendo riguardo delle linee di mandato del Sindaco e dei macro obiettivi che erano già inseriti nei documenti di mandato di questa Amministrazione”, ha spiegato la dott.ssa Naverio. “Quindi abbiamo interfacciato quelle che erano le istanze delle rappresentanze sindacali con linee specifiche, concrete e attive all’interno dell’organizzazione dell’Ente. Si tratta di documenti dinamici, destinati ad essere monitorati e che prevedono tutta una serie di attività da parte dei settori, del settore tecnico, del settore finanziario, del settore sociale, del settore degli affari generali, del settore CED e informatizzazione dell’Ente proprio per andare incontro ai cittadini e far sì che la politica risponda a quelle che sono le istanze e i bisogni dei cittadini stessi”.
“Per noi oggi è una giornata importante perché siamo alla sottoscrizione di tre protocolli che sostanzialmente rappresentano tre principi per noi. Il protocollo sulla contrattazione sociale e territoriale ad esempio per quanto ci riguarda è un protocollo che rappresenta un modello nel territorio dell’Alto Milanese e nel Ticino Olona”. Così Mario Principe, rappresentante territoriale di CGIL Lombardia. “Abbiamo avviato un metodo che supera la logica dell’incontro formale annuale che di solito si ha con le amministrazioni. Noi qui oggi sottolineiamo l’importanza invece che questa Amministrazione riconosce nel confronto con le parti sociali, non soltanto nei momenti in cui si definiscono i capitoli di spesa dal punto di vista sociale di un bilancio ma a partire dall’importanza dell’ascolto del territorio, dell’ascolto delle parti sociali anche di fronte a scelte di risoluzione dei problemi dei propri cittadini. Pensiamo alle fragilità, al tema delle accise, delle tasse comunali, a quello della non autosufficienza e a tanti altri”.
“Vorrei partire dai ringraziamenti che non sono banali: questa Amministrazione, il Sindaco, la dottoressa Naverio ci hanno aiutato in questo percorso, lo hanno condiviso e reso formale, un formalismo che non resterà sulla carta perché i tre accordi sono pieni di momenti di confronto, di verifica e di operazioni e operatività concrete da fare per il territorio e per la sua popolazione. Partendo dall’attenzione a quelli più fragili, per proseguire sulla questione del lavoro per poi passare al tema delle giovani generazioni sulla formazione, sulla digitalizzazione, sul mercato del lavoro. Oggi è un momento bello, un momento di festa, non è un momento che finisce con la firma, è un momento che va avanti e che dà gambe a tutta una serie di verifiche, di cose che dobbiamo fare insieme e quindi tutti noi siamo molto contenti”, ha aggiunto Eros Lanzoni, rappresentante territoriale di CISL.
“Siamo sicuramente molto soddisfatti della giornata di oggi –ha spiegato nel suo intervento il rappresentante territoriale di UIL Luigi Tripodi – perché i protocolli che andremo a siglare sono su tre tematiche che a noi sono molto care. Importante è aver condiviso nel protocollo sugliappalti i principi cardine che noi sindacati perseguiamo rispetto alla sicurezza sul lavoro, tutela occupazionale e rispetto della contrattazionedi riferimento. Riteniamo che un confronto periodico con l’Amministrazione su tematiche così importanti rappresenti un percorso virtuoso che auspichiamo possa essere anche ripreso dalle altre amministrazioni. Si tratta di una delle primissime esperienze con una Amministrazione dell’area metropolitana, forse la prima addirittura: siamo sicuramente soddisfatti del prodotto finale di questo confronto che è nato dagli stati generali a inizio anno e dove si è buttato il seme e questo seme ha prodotto tre bei frutti”.
In conclusione, il Sindaco Del Gobbo ha ribadito la rilevanza strategica di questi accordi, sottolineando il valore dei corpi intermedi come pilastri della democrazia e della coesione sociale. “Crediamo fermamente nella sussidiarietà, la nostra cifra politica, in un rapporto di fiducia con le associazioni e i sindacati che rappresentano gli interessi dei cittadini. Il bene comune si costruisce insieme e oggi abbiamo gettato le basi per una collaborazione solida e duratura.”