Sanzioni amministrative: possibilità di rateizzare il pagamento e di presentare ricorso.

Verbale di contestazione: Sanzione contestata direttamente a chi ha commesso l’infrazione, a cui viene rilasciato il verbale. Termine per pagamento: 60 giorni dalla data della contestazione. Informazioni per pagamento e ricorso indicate nel verbale.
Verbale notificato per posta (busta verde) o tramite posta elettronica certificata: Spedito all’indirizzo di residenza del proprietario del veicolo risultante nelle banche dati. Alla sanzione si aggiungono le spese di accertamento e notifica.
Preavviso: Avviso lasciato sotto il tergicristallo dell’auto in divieto di sosta: si tratta di un atto d’informazione di carattere informale, che precede l’emissione e la notifica del verbale di contestazione. Per la sua natura il preavviso non può essere oggetto di ricorso. Il termine per il pagamento è generalmente 5 (cinque) giorni dalla data della redazione, decorso il quale viene inviato il verbale per posta con atto giudiziario (busta verde) con aggiunte delle spese di accertamento e notifica oppure tramite PEC. Solo da tale momento è possibile presentare eventuale ricorso.

Il pagamento parziale o effettuato oltre il termine non estingue la sanzione amministrativa. La somma versata è trattenuta in acconto ed il verbale di contravvenzione costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla differenza tra quella dovuta (corrispondente alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale oltre alle spese di procedimento) e l’acconto versato.