Il Sindaco: “Due grandi stagioni, un cartellone di alto livello, grazie alla sinergia consolidata con due realtà culturali del nostro territorio, Totem e Teatro dei Navigli, instancabili promotori di proposte culturali che fanno del nostro teatro un’eccellenza nell’ovest Milanese e non solo”
Magenta, 18 ottobre 2024. Presentato oggi pomeriggio alla stampa il cartellone 2024/2025 del Teatro Lirico. Due stagioni, quella teatrale con la direzione artistica Teatro dei Navigli e quella musicale targata Totem La Tribù delle Arti, per una proposta culturale di grande qualità.
Presenti il sindaco Luca Del Gobbo, Luca Cairati (Teatro dei Navigli) e Antonella Piras (Totem La tribù delle Arti).
“Dopo la chiusura resa necessaria per consentire i lavori di adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza e terminato l’iter autorizzativo con il rilascio di tutti i relativi permessi da parte delle Autorità competenti, il Teatro Lirico ha riaperto lo scorso 27 settembre con un evento speciale e di grande suggestione dedicato al violinista magentino Emilio Colombo e per il quale ringrazio ancora Totem. Ora siamo pronti a presentare il Cartellone delle due stagioni, teatrale e musicale, che come Amministrazione comunale – insieme alle due direzioni artistiche – abbiamo deciso, come succede per la maggior parte dei teatri italiani, di realizzare a cavallo tra due anni, per cui tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, dall’autunno alla primavera. Un importante sforzo organizzativo per due grandi stagioni, un cartellone di alto livello, grazie alla sinergia consolidata con due realtà culturali del nostro territorio, Totem e Teatro dei Navigli, instancabili promotori di proposte culturali che fanno del nostro Teatro un’eccellenza nell’ovest Milanese e non solo”, è il commento del sindaco Luca Del Gobbo.
Totem per la stagione musicale ha elaborato un programma che prevede cinque concerti sinfonici e un concerto cameristico avvalendosi della collaborazione con l’Orchestra Vivaldi ed il Conservatorio Guido Cantelli di Novara.
“Abbiamo atteso un anno per la riapertura del nostro Teatro e in questa attesa ci siamo concessi alcune riflessioni che hanno ispirato la nuova Stagione Musicale, dedicata a un tema universale e affascinante: il tempo”, dice Antonella Piras. “Con questa Stagione invitiamo a riflettere non solo sul tempo che passa, ma anche su quello che resta e ci accompagna, impresso nelle melodie e nei ricordi. La musica è il luogo dove il tempo si ferma e ci permette di vivere il presente in una dimensione più profonda. Ogni concerto sarà un’occasione per sperimentare come i compositori, attraverso i secoli, abbiano interpretato e rappresentato questo concetto in continua mutazione. Il programma attraverserà epoche e stili, da capolavori barocchi e classici che giocano con il concetto di eternità e ciclicità fino a compositori moderni che spezzano e reinventano il tempo. Il tempo allontana e avvicina: in epoche anche molto diverse i compositori lavorano sulle stesse forme, traendone risultati diversissimi ma anche sottilmente collegati. Accosteremo la musica sacra di Bach e Bruckner, alle sinfonie di Brahms e Mahler, agli archetti di Tartini e di Ravel. Ascolteremo grandi compositori come Johann Sebastian Bach, che ha saputo coniugare l’ordine del tempo musicale con l’infinito spirituale. Eseguiremo opere contemporanee che esplorano la frammentazione temporale e la complessità dell’esperienza umana, prosegue la Presidente di Totem. L’inizio del nostro Viaggio nel tempo è coinciso con la riscoperta di un grande musicista del passato, il violinista magentino Emilio Colombo, cui Totem ha dedicato il progetto di un libro celebrativo e una speciale serata di musica e reading. Un viaggio che, attraverso la Stagione, ci porterà dritti nel futuro, trascinati dallo straordinario talento dei giovani, dai musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Novara ai promettenti solisti dell’archetto di casa nostra”, conclude.
Il concerto inaugurale si terrà sabato 16 novembre con la Sinfonia n. 9 in re maggiore di Gustav Mahler, per poi proseguire fino ad aprile con un programma di grandi autori quali Brahms, Bach e Bruckner.
In occasione del Natale da segnalare il concerto sinfonico Il Magico Mondo di Disney in programma sabato 21 dicembre.
La rassegna teatrale sarà, come sempre, dedicata alla drammaturgia contemporanea ed ai suoi molteplici linguaggi, con spettacoli che spaziano dalla prosa al teatro civile, dal teatro di narrazione al teatro comico, dalle riscritture classiche al teatro sperimentale, in ogni caso con l’intento di sostenere le diverse espressioni artistiche all’interno del teatro.
“La centralità della cultura per una comunità e per un intero territorio è fondamentale perché va ad elevare la qualità di vita dei cittadini, permette interazioni, incontri, crescita personale. La stagione quest’anno è all’insegna dello sguardo sui più grandi autori sia nazionali che internazionali, con un occhio particolare sulla drammaturgia contemporanea perché non deve essere dimenticato che il teatro è lo specchio della nostra società. E’ importante promuovere e dedicare spazio a nuovi autori e a nuove produzioni sperimentali con nuovi linguaggi artistici e creativi, diversi e attuali. Dalla commistione tra grandi classici e nuove produzioni nasce la rassegna teatrale 2024/2025 al Teatro Lirico”, spiega Luca Cairati.
Ancora una volta, per la stagione 2024/2025 il palco del Teatro Lirico ospiterà prestigiosi nomi della scena teatrale nazionale, da Ettore Bassi ad Ale e Franz passando per Blas Roca Rey, Edy Angelillo, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, con spettacoli godibili e coinvolgenti, con l’intento di trasformare il Teatro Lirico in uno dei punti di riferimento della scena nazionale. Senza dimenticare un grande classico come Le supplici di Euripide della compagnia Atir Teatro e una nuovissima produzione targata Teatro dei Navigli dal titolo Visioni d’acqua che si presta ad essere interpretato in futuro anche in versione inglese magari da destinare alle scuole.
La campagna abbonamenti partirà già da martedì 22 ottobre con il rinnovo per i possessori degli abbonamenti dell’ultima stagione, quella del 2023.
“Un grande impegno anche economico da parte della Amministrazione che continua a favorire prezzi popolari per il pubblico con una particolare attenzione ai giovani: anche per queste due stagioni abbiamo mantenuto invariati i prezzi di abbonamenti e biglietti, piccoli prezzi che sono un tratto distintivo delle nostre proposte e denotano un importante sforzo da parte del Comune. Impossibile vedere, a questi prezzi, spettacoli teatrali e concerti del livello proposto a Magenta in altri teatri a Milano, nell’hinterland milanese o nelle vicine province di Novara e Pavia”.
