Dichiarazione IMU

Servizio attivo

Il Decreto ministeriale e le istruzioni alla compilazione del modello, stabiliscono che la dichiarazione IMU va presentata al Comune sul cui territorio insistono gli immobili dichiarati nel modello.


A chi è rivolto

Ai soggetti passivi IMU che hanno obbligo dichiarativo

La dichiarazione, cartacea o telematica, deve essere presentata al comune sul cui territorio sono situati gli immobili interessati.

Descrizione

L’obbligo dichiarativo IMU sorge nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono conoscibili al Comune.

Queste le principali casistiche in cui sorge l’obbligo di dichiarazione IMU:

Quando il comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria, ad esempio:

  • l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria;
  • l’immobile è stato oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
  • l’atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto ha avuto a oggetto un’area fabbricabile;
  • il terreno agricolo è divenuto area fabbricabile;
  • l’area è divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato;
  • l’immobile è assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà divisa oppure è variata la destinazione ad abitazione principale dell’alloggio;
  • l’immobile è stato concesso in locazione dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP) e dagli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità;
  • terreni agricoli e non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP
  • l’immobile ha perso oppure ha acquisito durante l’anno di riferimento il diritto all’esenzione IMU;
  • variazione del valore di aree fabbricabili;
  • il fabbricato classificabile nel gruppo catastale D, non iscritto in catasto, ovvero iscritto, ma senza attribuzione di rendita, interamente posseduto da imprese e distintamente contabilizzato;
  • è intervenuta, relativamente all’immobile, una riunione di usufrutto, non dichiarata in catasto;
  • è intervenuta, relativamente all’immobile un’estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o di superficie;
  • per la casa coniugale affidata all’ex coniuge;
  • per il diritto di abitazione del coniuge superstite;

Resta inteso che la dichiarazione deve essere presentata in tutti i casi in cui il contribuente non ha richiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale.

L’invio della dichiarazione IMU è necessario per le imprese costruttrici, per le quali è prevista l’esenzione sui fabbricati costruiti e destinati alla vendita, finché permane tale destinazioni e se non siano dati in affitto.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Restano valide le dichiarazioni presentate ai fini dell’IMU e della TASI.

Dichiarazione IMU Enti Non Commerciali – ENC

Con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 maggio 2023 è stato approvato il nuovo modello di dichiarazione IMU per gli Enti non commerciali. Sono state pubblicate anche le istruzioni e le nuove specifiche tecniche.

La dichiarazione telematica IMU ENC deve essere presentata dagli enti di cui al comma 759, lettera g), dell’articolo 1 della legge n. 160 del 2019, vale a dire gli enti non commerciali di cui alla lettera i) del comma 1 dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che possiedono e utilizzano gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali delle attività previste nella medesima lettera i).

Il modello dichiarativo approvato deve essere utilizzato da tali soggetti per la presentazione della dichiarazione IMU ENC relativa a tutti gli immobili di cui sono in possesso.

Copertura geografica

Il Decreto ministeriale e le istruzioni alla compilazione del modello stabiliscono che la dichiarazione IMU va presentata al Comune sul cui territorio insistono gli immobili dichiarati nel modello.

Come fare

  • A mezzo PEC: la richiesta deve essere effettuata con l’invio dell’apposito modello, opportunamente compilato e firmato digitalmente, all'indirizzo PEC protocollo@pec.comune.magenta.mi.it
  • Per via telematica direttamente dal dichiarante oppure tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni. Per le modalità di abilitazione visitare l'apposita sezione del sito dell'Agenzia delle Entrate
  • A mezzo raccomandata senza ricevuta di ritorno, in busta chiusa recante la dicitura “Dichiarazione IMU/IMPi 20_ _” e deve essere indirizzata all'ufficio tributi del comune di Magenta, presso Piazza Formenti, 3 20013 Magenta (MI). In tal caso la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è consegnata all'ufficio postale. La spedizione può essere effettuata anche dall’estero, a mezzo lettera raccomandata o altro equivalente, dal quale risulti con certezza la data di spedizione.
  • Consegnando una copia cartacea presso l’ufficio protocollo del comune di Magenta, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12:30, martedì e giovedì anche dalle 15:30 alle 17:30

La richiesta deve essere effettuata con l'invio dell'apposito modello, opportunamente compilato e firmato con firma autografa o digitale.

 

 

Cosa serve

Cosa si ottiene

  • Invio a mezzo PEC: messaggio di avvenuta consegna
  • Trasmissione Telematica: identificativo “protocollo telematico” che conferma l’avvenuta ricezione del file. In seguito l’utente riceve un’altra comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione.
  • Consegna presso ufficio protocollo: timbro sulla propria copia attestante la consegna
  • Invio a mezzo raccomandata senza ricevuta di ritorno: ricevuta della raccomandata

 

Tempi e scadenze

La dichiarazione deve essere presentata o, in alternativa, trasmessa in via telematica entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o se sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Restano valide le dichiarazioni presentate ai fini dell’IMU e della TASI.

Per gli Enti non commerciali – ENC la dichiarazione deve essere presentata ogni anno.

30 giugno

dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni

Quanto costa

Il servizio è gratuito.

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L'ufficio tributi fornisce assistenza e informazioni esclusivamente previa prenotazione di un appuntamento.

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Chiamare nei seguenti giorni e orari:

· lunedì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00

· martedì dalle 15:00 alle 17:00

· giovedì dalle 9:00 alle 12:30

Tari: 029735253 / 242

Imu: 029735251

Numero Verde TARI: 800 041 992 attivo il lunedì dalle 9 alle 11, il martedì dalle 14 alle 16 e il giovedì dalle 11 alle 13.

Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 05/04/2024, 12:04

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